È tempo di raccontare storie. È tempo di rallentare e ascoltare. È tempo di notare la bellezza. Che esiste laddove il nostro sguardo si poggia, casuale. È tempo divagare, di tornare a stupirsi. Impavidi, come i bambini. È tempo di essere discreti. Sentire l’abbraccio di tessuti che sono gesti. Familiari e rassicuranti. Recuperare immagini lontane e attraenti che comunicano uno stile. Contemporaneo e visionario.
È il momento per esplorare nuove attitudini ed abbandonarsi al divenire della vita.Una vita. Quella di ( m ) di marta. In minuscolo e tra parentesi. In questi segni ortografici si delineano le sfumature più interessanti di un discorso, quelle che conferiscono il senso, duplice, di una definizione. Fermano per un attimo il ritmo frenetico e sospendono l’attenzione su un altro racconto, più inclusivo e familiare.
Così simile a quello della vita di tutti: la più peculiare tra le forme d’arte.
In un contesto supersonico che patisce l’eccessiva disponibilità di oggetti sempre meno desiderabili, bisogna che la moda diventi una faccenda personale.
( m ) è una impresa emozionante che si propone di rivivere, rivedere e rivalutare una eredità in termini estetici e sensibili, rimodellandola alle necessità del presente che chiede soluzioni e prestazioni.
Il mondo ( m ) nasce quindi da questo cambio di direzione, dal desiderio di sperimentare il paradosso degli opposti e generare nuova armonia.
Questa idea percorre tutta l’identità del brand e diventa un manifesto di intenti applicato al design, allo stile, ai pattern, ai tessuti e alle silhouette.
Le referenze al vasto e trasversale archivio di Marta Marzotto percorrono e pre-corrono il tempo. Un processo di scontro/incontro e creativa convivenza di tradizione e avanguardia, scritto e parlato, visto e sentito, sopra e sotto, dentro e fuori.
Ieri e oggi, la storia siamo noi. Di materia transitoria, di sentire perenne.
Che cosa incuriosisce e attira? Cosa genera stupore? Cosa predispone ad approfondire e a conoscere? Oggi più che mai, le azioni spontanee e audaci sono il modo migliore per conferire significato ed emozione alle nostre intenzioni creative.
Questo l’approccio che la famiglia Marzotto vuole fortemente seguire nel raccontare la storia di un nuovo debutto: non licenze poetiche, ma piuttosto progettualità stilistica ed estetica.
Ispirati dalla figura poliedrica della capo tribù Marta Marzotto, hanno ripreso l’eleganza e i valori, tradotto il piglio Flambojant dello stile e del design originale e democratico, ricercato l’eccellenza manifatturiera Made in Italy, progettato stampe visionarie, colori, sovrapposizioni e soluzioni eccentriche, uniche nel loro genere. Ogni abito narra un background diverso, con una particolarità distinta, nessuno è uguale all’altro, insieme formano un universo imprecisabile e modulare, il cui scopo è quello di emozionare, intrattenere e appassionare. C’è un’attitudine oltre la marca, che desidera stabilirsi negli stili di vita dei propri clienti. C’è affetto, c’è innamoramento e nuova scoperta.
